Modulo online Carcere Mamertino

Domenica 14 aprile 2024, ore 9,30-11.30
IL CARCERE MAMERTINO: DA PRIGIONE A MUSEO

Accompagna: Priscilla Polidori
Punto di partenza: Via dei Fori imperiali, giardini accanto alla Colonna Traiana
Coordinate: 41.895718, 12.484105
Punto di arrivo: Piazza del Campidoglio
Lunghezza: circa 1 km
Costo: 8 euro
Costi aggiuntivi: biglietto d'ingresso € 5,00 
Info: appasseggio@gmail.com, cell. 339-3585839

Sallustio racconta che "Nel carcere vi è un luogo chiamato Tulliano, un poco a sinistra salendo, sprofondato a circa dodici piedi sotto terra. Esso è chiuso tutt’intorno da robuste pareti, e al di sopra da un soffitto, costituito da una volta in pietra. Il suo aspetto è ripugnante e spaventoso per lo stato di abbandono, l’oscurità, il puzzo". Percorrendo l’antico Clivus Lautumiarum, oggi Clivo Argentario, scenderemo all’interno del carcere di massima sicurezza dell’antica Roma formato da due ambienti sovrapposti: il Tullianum, il profondo e il più antico, e il Carcer di età repubblicana. Qui furono detenuti i compagni di Gaio Gracco, il re della Numidia Giugurta, i congiurati di Catilina, il capo dei Galli Vercingetorige, il prefetto del pretorio Seiano. La tradizione vuole che in questa struttura siano stati incarcerati anche i santi Pietro e Paolo trasformandola in luogo di culto nel Medioevo. Il complesso venne acquisito nel ‘500 dall’Arciconfraternita dei Falegnami che vi costruì sopra la chiesa dedica a San Giuseppe, danneggiata dal crollo del tetto nel 2018. Gli ultimi scavi hanno dato vita ad un piccolo museo che racconta la storia del sito ed è ricchissimo di curiosità. 

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