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PASSEGGIATE TEMATICHE A ROMA

Passeggiata archeologica attraverso il cuore dell’Urbs scoprendo luoghi, personaggi, monumenti e curiosità della capitale dell’Impero, con gli occhi degli antichi.

Passeggiata archeologica per scoprire insieme come il fiume di Roma, l’antico Tiber, e le infrastrutture ad esso connesse, siano stati alla base della nascita di Roma in età regia e dello sviluppo della città e della sua economia in epoca repubblicana e imperiale.

Itinerario dedicato alla vita nella Roma augustea che, a cavallo dell’Anno Zero, consolidava il suo ruolo di capitale dell’Impero.

A partire dal 313 d.C. la religione cristiana cominciò a godere di una nuova libertà promossa dall’imperatore Costantino, del quale cercheremo le tracce.

Eliementari
Medie
Superiori 

Il percorso si snoda lungo un tratto della splendida Appia antica, ricca di ville suburbane e grandi monumenti sepolcrali. 

L’area archeologica del Foro Romano e Palatino rappresenta una tappa obbligata per chi vuole toccare con mano la storia dell’Urbe, dalla sua fondazione fino all’apice dell’impero. 

Il nostro itinerario parte dal Circo Massimo, il luogo da cui divampò il devastante incendio del 64 d.C. 

Oggi è possibile riscoprire il fascino dell’Egitto semplicemente passeggian-do per il centro storico di Roma, basti pensare che è la città più ricca di obelischi al mondo! 

Piacevolissima passeggiata nel Parco degli Acquedotti, parte del Parco Regionale Suburbano dell'Appia Antica

L’itinerario si svolge tra piazza del Campidoglio e i Musei Capitolini. Durante il percorso gli studenti ricostruiscono le ragioni storiche della scelta della lupa come simbolo della città e come nucleo narrativo del mito di fondazione della Città Eterna. 

Una passeggiata per il quartiere Testaccio con apertura esclusiva del “Monte dei Cocci”, un rilievo artificiale composto da milioni di frammenti di anfore accuratamente impilati e dalla cui vetta si ammira un incomparabile panorama della città.

Roma conserva la memoria del mitico fondatore e della sua discendenza in numerosi monumenti, cicli decorativi, toponimi, e l’itinerario si snoda pertanto nei luoghi che raccontano le sue gesta, quelle dei suoi compagni e di altri celebri personaggi, fra Circo Massimo, Palatino e aree limitrofe

Medie
Superiori

Laboratorio itinerante adatto anche per le classi che non conoscono il latino.

Elementari

Scopo della passeggiata è ricondurre alla Storia muovendo dal Mito, ripercorrendo proprio i luoghi cruciali distribuiti fra Aventino, Palatino, Campidoglio e Foro Romano, per raccontare la nascita e lo sviluppo di Roma con completezza di elementi critici.

Passeggiando tra i vicoli trasteverini scopriremo una Roma divisa dal confitto tra papato e famiglie nobiliari e al contempo animata dalla presenza di ordini monastici e attività artigianali che hanno lasciato traccia nella città moderna. 

Un itinerario tra strade, edifici e monumenti, simbolo di un’epoca di lotte intestine che ancora oggi caratterizzano il paesaggio urbano del centro storico di Roma. 

La toponomastica del centro storico romano racconta molto delle comunità di artigiani che in passato hanno animato le strade e le piazze della nostra città.

Nel corso del laboratorio interattivo si analizzeranno esempi della vita monastica romana in età antica e si cercherà di comprendere come e perché il monachesimo abbia costituito uno dei fenomeni culturali determinanti per la storia della nostra città dopo la caduta dell’impero romano.

La passeggiata sarà l’occasione per riconoscere e descrivere gli elementi distintivi delle singole torri, e per approfondire un periodo storico in cui le torri erano simbolo di prestigio e di potere da parte di famiglie che si contendevano il controllo del territorio urbano.

La visita ripercorre non solo le travagliate vicende di nascita, evoluzione e declino dell’antico Comune, ma anche la vita quotidiana che ruotava intorno a questa importante istituzione. La visita si conclude con un'attività di gruppo consistente in un orienteering fotografico al Campidoglio.

Medie
Superiori 

Partendo proprio da piazza Farnese raggiungeremo il Campidoglio ripercorrendo la storia di Roma nel Cinquecento, guidati dalle testimonianze architettoniche e urbanistiche.

Un itinerario alla scoperta della Roma cinquecentesca legata indissolubilmente alla figura del papa, in un’epoca che vide la nascita di nuovi ordini religiosi grazie all’iniziativa di personaggi carismatici.

Sul finire del XVI secolo e nel corso del XVII, in clima di Controriforma, Roma assunse una fisionomia del tutto nuova, grazie alla politica urbanistica di celebri papi nepotisti e al mecenatismo di ricchi cardinali. 

La vastità degli interventi barocchi a Roma e la loro imponenza architettonica e artistica fanno sì che alcuni artisti e alcune opere rimangano nell’ombra. Questo itinerario vuole ripercorrere le trasformazioni architettoniche e topografiche secentesche meno note con il sussidio di mappe e schede didattiche. 

La passeggiata si snoda lungo i vicoli del centro storico, gli stessi in cui anche Caravaggio si muoveva, e consente di ammirare le più famose opere romane di Caravaggio, impostando una puntuale osservazione dei quadri e fornendo ai partecipanti utili strumenti per l’analisi iconografica delle opere d’arte dell’epoca. 

Durante il percorso ricostruiremo la storia del celebre fisico, matematico e filosofo, riabilitato dalla Chiesa nel 1992, cercando le tracce di luoghi, eventi, personaggi a lui connessi nella Roma seicentesca.

Plautilla Bricci fu la prima architettrice della storia, la cui "fama le arrise quando era ancora in vita". Figura di primo piano nella cultura artistica romana del XVII secolo, ne ripercorreremo la biografia tra vicoli e piazze del centro storico, arricchendo la narrazione con citazioni letterarie.

La passeggiata presenta sia figure di artisti, missionari, naturalisti, ed esploratori, sia i luoghi romani in cui celebri personaggi si mossero e il contributo che essi diedero alla conoscenza dei nuovi mondi, ciascuno secondo il proprio insostituibile punto di vista.

Il percorso sarà un’occasione per conoscere le profonde trasformazioni politiche e urbanistiche che la città ha vissuto durante l’occupazione napoleonica. 

L’itinerario si svolge tra gli interventi urbanistici, gli atelier e le opere dei maggiori artisti dell’epoca, Giuseppe Valadier, Luigi Canina, Antonio Canova, Nicola Salvi...

Il percorso, che si snoda tra Trastevere e il Gianicolo, ripercorre alcuni luoghi significativi legati ai violenti scontri avvenuti nel 1849 tra l’esercito francese da un lato, guidato dal generale Oudinot, e l’armata garibaldina dall’altro, impegnata a difendere la giovane Repubblica. 

Cosa accadde a Roma il 20 settembre 1870? La conquista della città da parte dei Savoia apparve come un passaggio inevitabile del Risorgimento italiano. Conquistare Roma significò prima di tutto conoscerla, scoprendola piccola, poco abitata, decadente, romantica. 

Umberto e Margherita furono i primi sovrani a stabilirsi permanentemente a Roma, raccogliendo così, per la prima volta, il favore dei romani. Nel breve ma intenso periodo di regno di Umberto e Margherita, Roma viene riprogettata in funzione dei compiti amministrativi e politici che è chiamata a svolgere in quanto Capitale d'Italia. 

Un itinerario per riflettere sullo sviluppo di un linguaggio innovativo che si innesta su un tessuto urbano fortemente legato alla tradizione e per fornire agli studenti quegli elementi della grammatica architettonica e decorativa che consentano loro di riconoscere lo “stile florale” anche in altri contesti.

Medie Superiori

La costruzione del monumento a Vittorio Emanuele II causò la trasformazione di un intero quartiere di origine medievale e la scomparsa di importanti edifici storici. Piazza Venezia venne ampliata di quattro volte e allineata a Via del Corso divenendo lo snodo centrale del traffico romano. L'itinerario include la visita al Museo centrale del Risorgimento (con documenti fino alla Prima Guerra Mondiale) e al Sacrario delle Bandiere con il Sacello del Milite Ignoto.

La passeggiata, che segue un immaginario tragitto seguito da Mussolini dopo l'arrivo a Roma il 29 ottobre, farà da trama alla narrazione di quelle tre giornate che oscillarono fra l'assedio violento, la parata militare e il rito funebre di uno Stato liberale ormai privo di qualunque autorità.

Celebre per la sua architettura razionalista, il quartiere fu costruito in previsione dell’Esposizione Universale del 1942 per festeggiare il ventesimo anniversario della Marcia su Roma, celebrazione che poi non si tenne a causa delle vicende belliche.

Realizzato durante gli anni Trenta, il Foro Mussolini, capolavoro razionalista italiano, oggi noto come Foro Italico, è il vasto complesso sportivo voluto dal Duce e destinato in origine alla sola preparazione degli insegnanti membri dell'Opera Nazionale Balilla

Una passeggiata che rappresenta una linea temporale attraverso cui non solo illustrare obiettivi del Regime, ma anche comprendere quali modifiche architettoniche e sociali gli sventramenti abbiano rappresentato per la città contemporanea. 

La passeggiata vuole essere uno strumento visivo per individuare i significati e le simbologie nascoste nei palcoscenici scenografici che il Regime utilizzò per imporre il consenso all'alleanza fra Italia e Germania che gli italiani videro soprattutto come pericolosa. 

Medie
Superiori

Questo percorso didattico invita a riflettere sul ruolo che le donne hanno ricoperto nella storia del nostro Paese, quali promotrici di un’educazione a un differente modo di concepire il rapporto fra diritti individuali e collettivi, a cominciare alla tutela della differenza in seno a un'uguaglianza di diritti inalienabile. 

Medie superiori

Vivere in borgata negli anni
del Fascismo e del
Dopoguerra

(a scelta tra Primavalle, Quarticciolo, Tufello, Trullo)

Le borgate vennero realizzate come soluzione economica e veloce per risolvere il problema dell’alloggio e al contempo isolare le categorie più emarginate (baraccati, sfrattati, disoccupati, lavoratori saltuari, immigrati). 

Medie 
Superiori

Roma e la grande guerra

La passeggiata vuole indicare dunque i luoghi e i nomi notevoli, per delineare l’inizio, lo sviluppo e la conclusione della Grande Guerra vista da Roma.

Medie 
Superiori

Roma nell'età giolittiana

Nel corso della nostra passeggiata, che si svolgerà tra i rioni Esquilino e Monti, prenderemo in esame la figura dello Statista e, sostando presso alcuni luoghi emblematici, discuteremo con gli studenti di politica coloniale, alleanze politiche, riforma della scuola, legge sulla municipalizzazione, scandalo della banca romana.

Andando alla ricerca di palazzi, targhe, sculture, la passeggiata si snoda fra via Veneto e le strade limitrofe, per guardare, con gli occhi della consapevolezza storica, quelli che furono i centri di eventi fra i più tragici della nostra storia.

Nel tentativo di far riaffiorare voci e storie significative della nostra memoria, il percorso della passeggiata si snoda dal Ghetto a Campo Marzio. 

Un vero e proprio itinerario della memoria per conoscere i quartieri vittima dei bombardamenti alleati del 19 luglio 1943. 

Nella giornata del 10 settembre 1943 Porta San Paolo e le aree limitrofe diventano l’epicentro degli scontri tra italiani e tedeschi che, muniti di carri armati, hanno la meglio e decretano l’inizio di nove mesi di occupazione tedesca a Roma. 

Le Cave, tristemente famose per l'eccidio di 335 prigionieri da parte delle truppe di occupazione tedesca, sono diventate il luogo simbolo della Resistenza. La visita ricostruisce i fatti che portarono alla tragica rappresaglia.

Qual è l’ordinamento politico italiano? Quali sono gli elementi costitutivi dello Stato? Come sono divisi i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario? Quali sono le istituzioni attraverso le quali il singolo cittadino o la singola cittadina possono partecipare alla vita civile? Quali sono le istituzioni che li tutelano? Questa passeggiata offre una panoramica sulle istituzioni chiave della vita del cittadino, i luoghi dove si fanno le leggi, dove si discute di politica, dove si governa il Paese. 

La più antica comunità ebraica in Italia è quella di Roma, dove gli ebrei iniziarono a stabilirsi fin dal I secolo a.C. Vicoli, piazzette e scorci caratteristici raccontano una storia millenaria stratificata e ancora perfettamente leggibile nei monumenti di epoca romana che spuntano qua e là tra le abitazioni medievali e i palazzoni di età postunitaria. 

La passeggiata sarà un'occasione per capire l'evoluzione di quest'arte, dal graffitismo dell’Hip Hop sino agli attuali interventi di decoro urbano. Impareremo a riconoscere le tecniche, gli stili, gli artisti, i messaggi sociali, e a meglio comprendere il legame dell'arte con il territorio. 

Prendendo spunto dal volume “Racconti fantastici di Villa Pamphilj”, di Stefania Fabbri, questa passeggiata vuole far conoscere ai ragazzi un’area della città non nota ai più.

Sarà l'occasione per approfondire l'evoluzione del rapporto del Tevere con gli adiacenti quartieri e della nascita della Roma industriale a partire dall’Unità d’Italia. Parleremo anche del concetto di gentrificazione e di street art come fenomeno contemporaneo di rigenerazione urbana.

Laboratorio itinerante per discutere di  sfruttamento,  modelli commerciali di femminilità,  prostituzione,  bullismo femminile,  mamme maschiliste, donne nella mafia. 

Vero e proprio laboratorio interattivo durante il quale gli alunni, muniti di un kit, approfondiranno i singoli aspetti dell’animale, dalle caratteristiche biologiche ai suoi legami con il mito, la storia, la letteratura, l’arte.

Percorso a tema in uno dei rioni di Roma: Regola, S. Eustachio, Borgo, Trastevere, S. Angelo, Testaccio, Trevi, Monti, Esquilino ecc. Gli alunni impareranno a orientarsi nel singolo rione e a riconoscerne le trasformazioni nello spazio e nel tempo. 

Una passeggiata nel centro storico attraverso i luoghi emblematici del secondo dopoguerra italiano e degli Settanta e Ottanta che videro un'estremizzazione della dialettica politica con conseguenti violenze di piazza e atti terroristici. 

Un itinerario letterario per raccontare oltre un secolo di storia romana attraverso le parole e le suggestioni dei poeti dialettali per eccellenza Giuseppe Gioachino Belli, Giggi Zanazzo e Carlo Alberto Salustri in arte Trilussa. 

Due passeggiate letterarie, a partire dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, per ripercorrere gli episodi del romanzo La Storia, scritto da Elsa Morante e ambientato nei quartieri San Lorenzo e Testaccio negli anni dell’occupazione tedesca, della Liberazione e dell’immediato dopoguerra.

Seguendo testi di scrittori e artisti latinoamericani e spagnoli (romanzi, poesie, epistole, interviste ecc.) si visiteranno i luoghi che hanno colpito la loro immaginazione e che vengono riportati nella loro scrittura.

A partire dai sepolcri degli scrittori, ne ripercorreremo le biografie con l’ausilio di testi narrativi e poetici, collegandoci ai periodi letterari di riferimento nel contesto della Roma delle singole epoche.

Attraverso gli occhi della fantasia del grande scrittore, ci addentreremo tra case, strade, vicoli, monumenti del centro storico analizzando diversi aspetti di geografia urbana.

La passeggiata ripercorre alcuni dei luoghi che certamente Dante vide e ai quali fa riferimento in tutta la sua opera, a cominciare dalla Commedia.

VISITE A GALLERIE E MUSEI A ROMA

Una passeggiata alla scoperta del più rappresentativo museo della civiltà etrusca. Attraversando le sale del museo scopriremo i tesori di Vulci, Cerveteri, Veio e dell’Agro falisco e capenate. Attraverso una selezione di reperti scopriremo il mondo etrusco in modo interattivo, dalla vita quotidiana all’organizzazione politica e sociale, dai riti funerari alla religione. Chi erano gli Etruschi, dove abitavano? Come si vestivano? Cosa mangiavano? Come scrivevano? Quali erano i loro giochi? Quali erano i loro dei? 

Palazzo Massimo alla Terme è una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano e ospita una delle più interessanti collezioni di arte antica del mondo. In accordo con gl iinsegnanti possiamo scegliere uno o più percorsi a tema da seguire con gli studenti.

La passeggiata-laboratorio includerà la visita del Campidoglio, il più piccolo dei colli di Roma, in antico articolato in due alture (il Capitolium e l’Arx) che sin dalla fondazione di Roma ha rappresentato uno dei luoghi fulcro dell’Urbe. Nei Musei ci si soffermerà con i ragazzi di fronte a una selezione di capolavori particolarmente rappresentativi della storia e dell’arte romana, coinvolgendoli in modo interattivo per facilitare la comprensione delle tematiche affrontate

L’ex Centrale Termoelettrica Giovanni Montemartini, situata lungo la Via Ostiense, rappresenta il connubio perfetto tra archeologia industriale e arte antica in un affascinante allestimento museale.

Visitando il piccolo museo i ragazzi si avvicineranno in modo interattivo ai misteri dell’arte egizia.

La visita ripercorre le vicende della Mole da mausoleo a fortezza e prosegue lungo il Passetto fino a piazza San Pietro per poi accedere alla basilica (gruppi da max 30 alunni per guida).

La visita propone un’iniziale osservazione esterna del palazzo e del giardino circostante, per sottolineare la classica qualità di residenza suburbana dell'intero complesso; si prosegue poi all'interno commentando la magnificenza del palazzo e le opere più significative, sontuose e curiose della collezione. 

Nel 1911, in occasione dell'Esposizione nazionale che celebrava il cinquantenario dell'Italia unita e il quarantenario di Roma nuova capitale del Regno, l'architetto Cesare Bazzani progetta il Padiglione delle Belle Arti, cioè l'attuale GNAM, destinato ad accogliere la nuova collezione di opere d'arte scelte fra le più rappresentative dell'arte nazionale dell'Italia unita. La nuova Galleria ospita opere di Canova, Lega, dei Divisionisti, dei Futuristi, accostando dunque la tradizione alle avanguardie dell'epoca.

Un itinerario all’insegna della bellezza tra scultura e pittura attraverso un labirinto di corridoi, gallerie, stanze e cortili che raccontano la storia del collezionismo e del mecenatismo pontificio. Un’accurata selezione di opere permetterà di godere l’esperienza immersiva dei Musei Vaticani soffermandosi nei luoghi da non perdere (Gruppi da max 20 alunni per guida a partire dal 1 gennaio 2024).

LABORATORI INTERATTIVI ITINERANTI ED ESCAPE GAME

Elementari

Laboratorio interattivo che ha lo scopo di stimolare il senso di orientamento negli alunni tramite il supporto di una mappa. Durante l’incontro si approfondiscono le caratteristiche di una mappa, si apprende il significato di concetti, quali l’odonomastica, la toponomastica, le infrastrutture, si impara a realizzare una legenda.

Laboratorio interattivo presso il Giardino pubblico in Via del Quirinale. Attraverso momenti di dibattito, esercizi e giochi gli alunni prenderanno coscienza dei dodici principi fondanti della Costituzione con degli approfondimenti su alcuni di essi.

Cos’è la lessicografia? È la disciplina che studia i criteri in base ai quali redigere i dizionari. Perché un laboratorio lessicografico? Per imparare a usare le parole giuste. Il laboratorio è un esercizio logico e linguistico che permette di approfondire un periodo storico o artistico durante la visita a luoghi e monumenti della nostra città.

Gli obiettivi del laboratorio sono: sviluppare la sensibilità nei confronti delle immagini quotidiane: sviluppare una coscienza del riciclaggio in senso lato; sviluppare la libertà espressiva riguardo al tema prescelto; accrescere il senso ‘individuale’ del proprio immaginario visivo: esprimere in modo istintivo e immediato le proprie più intime emozioni.

ESCAPE GAME
Fuga dal Campo Barbarico
(Parco degli Acquedotti)

[a partire da gennaio 2024]

Un coinvolgente escape game con sfide e rompicapi che aiuteranno a comprendere il funzionamento di un acquedotto e gli eventi storici legati alle guerre greco-gotiche culminate a Roma nello scontro tra il generale bizantino Belisario e il goto Vitige, accampato con le sue truppe nel Campo Barbarico.

ESCAPE GAME
Intrigo alle Terme
(Colle Oppio)

[a partire da gennaio 2024]

Siamo nel 109 d.C. e l’imperatore Traiano ha da poco inaugurato le terme da lui fatte costruire. Un gruppo di ragazzi si reca alle terme per fare bagni e ginnastica. Sono tutti discipuli di un famoso precettore che ha escogitato per loro un esame molto particolare. Attraverso la tecnica dell’escape game, gli alunni apprenderanno, in una sfida di gruppo, la topografia del luogo e il funzionamento delle terme romane.

ESCAPE GAME
Febbre da cavallo
(Circo Massimo)

Siamo nel 103 d.C. Traiano inaugura con giochi grandiosi il nuovo Circo Massimo, splendidamente ricostruito. Un gruppo di amici decide di andare al Circo Massimo per godere di uno spettacolo di corse con le quadrighe. Ma, dopo lo spettacolo, il gruppo perde tempo in chiacchiere e viene chiuso all’interno del Circo dai guardiani del luogo. Solo risolvendo una serie di giochi ed enigmi gli amici riusciranno a mettere insieme le indicazioni necessarie per trovare un’uscita secondaria ben nascosta. Attraverso la tecnica dell’escape game, gli alunni conosceranno, in una sfida di gruppo, la topografia del luogo e storie ed avvenimenti legati al Circo.

ESCURSIONI GIORNALIERE NEI DINTORNI DI ROMA, NEL LAZIO,
IN CAMPANIA E IN TOSCANA

L’antica Cerveteri era uno dei più importanti centri dell’Etruria meridionale, sorta su un pianoro tufaceo a poca distanza dalla costa tirrenica lungo la quale erano dislocati i tre porti di Pyrgi (Santa Severa), Punicum (Santa Marinella) e Alsium (Palo). A testimoniare la sua grandezza rimane oggi l’immensa necropoli della Banditaccia, un’area archeologica straordinaria inserita nella lista Unesco dei siti Patrimonio dell'Umanità.

Questo splendido sito archeologico, immerso nel verde, permette oggi di toccare con mano tutti quegli aspetti della vita quotidiana degli antichi Romani, che sfuggono al visitatore della grande metropoli. Passeggiando all’ombra delle alte insulae dal caratteristico colore rossiccio dei laterizi, tra i vicoli basolati incisi dal passare dei secoli, scopriremo aspetti più e meno conosciuti dell’economia antica, del tempo libero e dell’alimentazione al tempo degli antichi romani. 

La visita sarà un’occasione per esplorare i monumenti più significativi di uno dei siti archeologici più importanti dell’antichità e patrimonio Unesco. Indagheremo i luoghi delle memorie più intime e delle meditazioni più dense di un imperatore di profonde culture e sensibilità e dalla personalità complessa, indagata a fondo dalla celebre scrittrice Marguerite Yourcenar.

Sulla via Tiberina, pochi chilometri prima di Capena, si conservano i resti di uno dei più antichi santuari laziali: il Lucus Feroniae, ossia il bosco sacro di Feronia, la dea sabina degli animali, protettrice delle acque sorgive, della fertilità della terra e degli uomini.  

La visita ci condurrà alla scoperta dei luoghi archeologici più interessanti della cittadina: la Villa di Pompeo, la Porta Praetoria, i Cisternoni, l’Anfiteatro, le Terme di Cellomaio, le Catacombe di San Senatore. A integrazione verrà inclusa nell’itinerario una breve visita al Museo Civico “Mario Antonacci” o al Museo della Seconda Legione Partica.

Nel corso dell’escursione si visiteranno il Monastero di Santa Scolastica e il Monastero del Sacro Speco con i celebri affreschi che decorano le due chiese sovrapposte. Il percorso da Subiaco ai Monasteri sarà fatto in pullman sia all’andata che al ritorno.

Elementari
Medie
Superiori

Magnifiche villa del Rinascimento italiano, modello per le residenze nobiliari di tutta Europa. Altre curiose ed ardite ingegnerie furono faticosamente portate a termine per accogliere gli splendidi giochi d’acqua delle 51 fontane e delle 64 cascate, e per offrire ai visitatori un suggestivo spettacolo visivo e sonoro, all’epoca ed ancora oggi in grado di suscitare meraviglia e, perché no, divertimento.

. Il percorso servirà non solo per approfondire la conoscenza relativa al periodo Risorgimentale e alla caduta del Regno delle Due Sicilie, ma sarà anche un momento di riflessione sulle differenti interpretazioni che gli storici hanno elaborato riguardo alla conquista sabauda del Meridione e alle conseguenze da essa scaturite. 

Per capire quali sono state le ragioni di uno sbarco così silenzioso e povero di opposizione tedesca, il percorso parte dal Museo dello Sbarco di Anzio e da quella costa che vide l'arrivo delle truppe statunitensi, per poi visitare il grande cimitero monumentale americano di Nettuno, che raccoglie le salme della maggioranza dei soldati caduti nella battaglia per la liberazione del Lazio e di Roma.

Per conoscere e comprendere la storia e il legame di Viterbo con i papi, è fondamentale partire dal Polo Monumentale del Colle del Duomo, che comprende il Palazzo dei Papi, la Cattedrale di San Lorenzo e il Museo del Colle del Duomo e sorge sul luogo in cui si sviluppò, in età longobarda e su antichi resti etruschi, il primo nucleo della città. L’escursione includerà una passeggiata nel quartiere medievale di San Pellegrino.

A scelta, è possibile organizzare un’escursione che comprenda più borghi tra Farfa con la splendida abbazia, Fara in Sabina con il Museo Archeologico, Stimigliano con il Codice Orsini, Castelnuovo di Farfa con il Museo dell’Olio.

Sutri è un centro dalle antiche origini, in cui sono ancora visibili tombe rupestri risalenti al VI-IV secolo a.C., l'anfiteatro romano di età augustea e una piccola Chiesa rupestre della Madonna del Parto con il celebre mitreo. La visita include la salita a Villa Savorelli. II complesso, oltre alla villa settecentesca, include la Chiesa di S. Maria del Monte, i ruderi del Castello detto di Carlo Magno e lo splendido parco di lecci che sovrasta l'anfiteatro. L’itinerario include, quale educazione ai cammini, un breve percorso lungo la Via Francigena sulle orme degli antichi pellegrini.

Escursione di un giorno nel capoluogo fiorentino per avvicinarsi alla figura di Dante e alla storia medievale della città. L’itinerario ripercorre i passi del Sommo poeta tra gli stretti vicoli e case-torre della Firenze medievale per incontrare – seguendo le terzine dantesche – la musa Beatrice, il maestro Brunetto Latini, gli Adimari, i Donati e i Portinari e l’amico Guido Cavalcanti.

Passeggiando per il centro storico avremo modo di comprendere la complessa stratificazione della città, dalle origini greche al regno borbonico, e il peculiare impianto urbanistico con i suoi caratteristici vicoli e le sue splendide piazze. In base alla classe e alle esigenze di programma è possibile personalizzare l’itinerario inserendo la visita alle istituzioni museali più celebri, 

Un’escursione formativa finalizzata alla crescita umana e civile dei ragazzi e all’abbattimento del muro dei pregiudizi con la conoscenza diretta di una realtà tanto raccontata, ma poco conosciuta. I ragazzi avranno modo di conoscere le storie e le esperienze di associazioni e gruppi di volontariato che ogni giorno, lontani dai riflettori mediatici, lavorano per migliorare le condizioni di questo territorio

Elementari
Medie
Superiori

Nel corso della passeggiata avremo modo di parlare di un progetto di recupero decennale, che grazie a contributi pubblici e donazioni private, ha messo in campo tecnologie innovative e alta competenza progettuale per far rinascere un centro storico che si credeva difficilmente recuperabile.

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