La nuova porta

Selezione delle armi ritrovate.
  • Codice: 01443
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Roma
  • Comune: Roma
  • Località/quartiere: Isola Farnese/Veio
  • Tipo: POI archeologico
  • Coordinate geografiche: 42.026938°N 12.388075°E

Abstract

Recenti indagini riprese dal 2012 presso le mura situate nella zona settentrionale del pianoro, hanno portato alla luce una piccola porta urbica fortemente rimaneggiata tra la fine del VI e l'inizio del V sec. a.C.

Descrizione

Recenti indagini riprese dal 2012 presso le mura situate nella zona settentrionale del pianoro, hanno portato alla luce una piccola porta urbica fortemente rimaneggiata tra la fine del VI e l'inizio del V sec. a.C. Questa piccola porta era caratterizzata da una camera interna e dall'apertura con un sistema di sicurezza garantito sia da paletti di blocco che dalla posizione arretrata dei cardini dietro gli stipiti di pietra come testimoniato da tracce di usura sui pavimenti. All'interno una seconda porta isolava l'ambiente. La copertura, invece, era formata da un sistema di tegole e coppi, con un'area a cielo aperto interna. La porta viene considerata come un accesso secondario alla città sia per le dimensioni ridotte sia per la separazione dalle grandi arterie di collegamento extraurbano. Successivamente la struttura venne tamponata con la conseguente interruzione del percorso stradale che dava accesso alla città. Sicuramente nel corso del V sec. a.C. questo settore fu teatro degli scontri che videro come protagonisti Romani e Veienti. Lo si intuisce dalla presenza di strati di crollo intervallati da strati di ricostruzioni, ma soprattutto dal rinvenimento di armi da lancio, principalmente punte di freccia in bronzo e ciottoli silicei, e di resti umani.

Elenco Risorse Digitali disponibili nell'App

Intervista all'archeologo Folco Biagi.

Intervista fatta dagli alunni del L.S. T. Gullace Talotta

La nuova porta.

Fonte immagini: Sapienza, Università di Roma