Astorio: [Senza titolo], 1972

Astorio: [Senza titolo], 1972.
  • Codice: 01208
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Roma
  • Comune: Roma
  • Località/quartiere: Castro Pretorio
  • Localizzazione specifica: BNCR, Giardino a foglie glauche (Sala linguistica)
  • Tipo: POI museale
  • Coordinate geografiche: 41.905174° N 12.508810° E

Abstract

Astorio [Ariosto Trinchera], Brindisi 1911-1995
Travertino, cm 276 x 135 x 135

Pittore, scultore e mosaicista attivo a Roma fin dagli anni Trenta, si dedica all'arte sacra ma esegue anche numerose opere per edifici pubblici, in particolare, oltre alla Biblioteca nazionale, le sedi INPS di Roma, Cuneo, Cosenza, Frosinone, Pesaro, Pescara, Milano e Forlì, l'INAIL di Roma e Savona, due scuole di Roma. Le sue opere più felici sono probabilmente proprio le sculture di grande formato, spesso in forma di pannelli a bassorilievo, dove in uno spazio geometricamente definito sviluppa un linguaggio segnico simbolico, non espressamente riconducibile ad alcuna tendenza contemporanea ma neppure piattamente decorativo.

Descrizione

L'imponente 'totem' della Biblioteca nazionale sviluppa il suo discorso scultoreo in quattro direzioni, entro il piano visivo di due grandi parallelepipedi opposti l'uno all'altro, ciascuno a sua volta addossato a un altro parallelepipedo più largo, tutti promananti da un altro centrale che a differenza degli altri poggia a terra, e del quale sono scolpite le due facce perpendicolari. Ne risulta una struttura di piani paralleli come a fisarmonica, che ha lo scopo di dare risalto alla 'scrittura', ora porgendola incontro al 'lettore', ora invitandolo ad avvicinarsi. Linguaggio segnico più che segno d'artista, sorta di Stele di Rosetta affacciata sulla Sala linguistica della Biblioteca, l'opera di Astorio coglie perfettamente lo spirito del contesto in cui è inserita.

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