Modulo online Gramsci
Sabato 13 maggio 2017, dalle 10 alle 12,30
APPASSEGGIO CON ANTONIO GRAMSCI A OTTANT'ANNI DALLA SUA MORTE.
LETTURE E RIFLESSIONI SU "I QUADERNI DEL CARCERE"
Accompagna: Stefania Ficacci
Punto d'incontro: Viale Regina Elena, all'uscita della Metro B Policlinico (lato Piazza Sassari)
Coordinate: 41.908734, 12.512139
Punto di arrivo: Piazzale di Porta Pia
Costo: offerta ibera
Info: appasseggio@gmail.com, cell. 339-3585839
L'8 novembre 1926 Antonio Gramsci viene arrestato nella casa della famiglia Passange, in via Giovan Battista Morgagni 25 a Roma, dove aveva preso una stanza in affitto 2 anni prima, a seguito della necessità di soggiornare a Roma dopo l'elezione a deputato parlamentare. Intellettuale e pensatore di grande visione, al contempo fu un uomo politico schivo, estremamente interessato a produrre un cambiamento di pensiero nella società, piuttosto che contrastare il fascismo in sterili dibattiti e azioni parlamentari. Dopo il suo arresto, Gramsci fu prima tenuto a Regina Coeli, poi condotto lungo la penisola, fino all'inizio del processo, tenutosi a Roma. Condannato al carcere per 20 anni, ne uscí nel 1935 con conseguenze fisiche ormai irrecuperabili. Ma in quegli anni, "per concentrarsi assolutamente sulla vita interiore", Gramsci scrive intensamente sulla sua architettura politica. I "Quaderni dal carcere", pubblicati dopo la fine della guerra, accompagneranno questa passeggiata storico-letteraria, che si articolerà in sette tappe, sette letture sui sette punti del pensiero grasciano: egemonia, ruolo degli intellettuali, ideale, rivoluzoone, folklore, questione meridionale, critica letteraria.
