Basilica di Santa Balbina

Basilica di Santa Balbina.
  • Codice: 00915
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Roma
  • Comune: Roma
  • Località/quartiere: San Saba
  • Localizzazione specifica: Viale Guido Baccelli
  • Tipo: POI architettonico
  • Coordinate geografiche: 41.880655° N 12.489914° E

Abstract

La più antica testimonianza dell'esistenza della basilica paleocristiana di Santa Balbina risale al V secolo d.C., ma i bolli laterizi hanno consentito di identificare l'antica domus, su cui sorse poi la basilica, con quella donata dall'imperatore Settimio Severo all'inizio del III secolo, al suo amico Fabio Cilone, due volte console e prefetto di Roma. Accanto alla chiesa sta un antico convento fortificato, adibito a ospizio fin dal 1884. La chiesa, ad aula unica, restaurata nel 1928, ospita mosaici provenienti dagli scavi di via dei Fori Imperiali (1939) e una bella cattedra episcopale cosmatesca. Scarse sono le notizie sulla martire cristiana Balbina (= balbuziente), uccisa insieme al padre, il tribuno romano Quirino, nel 130 d.C. e seppellita sulla via Appia. I suoi attributi iconografici sono la croce e lo scettro di gigli, talvolta anche una catena: sarebbe infatti guarita dal mal di gola sfiorando le catene che tenevano imprigionato il pontefice Alessandro I.

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Madonna di Saragozza.

Recita una didascalia nella chiesa: "Il due gennaio dell'anno 40, il signore Gesù mando la sua madre a Saragozza, per confortare l'apostolo San Giacomo che trovava tante difficoltà nella conversione della gente del luogo. La Madonna posò i suoi piedi su un pezzo di colonna ('pilar') come nella statuetta, che è esposta nella Cattedrale di Saragozza. Più volte al giorno gli altoparlanti fanno risuonare questa invocazione: 'Benedetta e lodata l'ora in cui la Madonna venne con il corpo a Saragozza'.
Festa il 12 ottobre

Foto: Archivio Associazione culturale GoTellGo