Fontanile

Fontanile
  • Codice: 00621
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Rieti
  • Comune: Fara in Sabina
  • Località/quartiere: Fuori Porta
  • Localizzazione specifica: Sotto Fuori Porta
  • Tipo: POI storico
  • Coordinate geografiche: 42.209088º N 12.727554º E

Abstract

Il fontanile e' ormai in disuso: una volta serviva ad abbeverare essenzialmente gli asini e i muli dei contadini che arrivavano al paese con la loro mercanzia o per gli inevitabili (e insopportabili) obblighi amministrativi. Sotto il "fontanile" c'era il Mattatoio comunale; "l'ammazzatora". Attraverso una botola venivano scaricati a cielo aperto, a valle, i residui della macellazione.

Descrizione

I transiti che durante i secoli hanno interessato la Sabina aggirarono sempre il territorio farese senza mai comprometterlo, per cui Fara ha lungamente vissuto in un suo splendido,seppure autosufficiente, isolamento. Sino a tutto il '700 Fara, malgrado fosse capoluogo di governo, era collegata solo con carrarecce. Racconta Bellini che per arrivare a Fara da Passo Corese, che dista 13,700 km, la corriera ci impiega 30 minuti. Dal fontanile partivano le "scorciatoie", cioè le due carrarecce che attraverso il monte Buzio scendevano ripidamente a valle.
Il primo sentiero verso sud passava, sotto il colle San Fiano, sul quale nel 1929 fu costruito il "Savoia", la struttura della Croce Rossa Italiana per le bambine, poi costeggiava un altro fontanile, detto "di Patarini", quindi si diramava continuando a sud per Montegrottone o ripiegando ad ovest fino a Coltodino, dove sfociava sulla provinciale all’altezza della "mola di Ranuzzi". L'altro sentiero puntava decisamente a nord e scendeva verso i Quattro Venti per poi arrivare fino a Farfa. Erano sentieri piuttosto larghi e formati da ampi e dolci gradoni che ne spezzavano la ripidezza.

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Le scorciatoie di Fara.

Voce: Elisabetta Giuliani

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