Ghetto scomparso

Libreria Kyriat Sefer
  • Codice: 00121
  • Regione: Lazio
  • Provincia: Roma
  • Comune: Roma
  • Località/quartiere: Rione Sant'Angelo
  • Tipo: POI storico-culturale / Sosta in libreria
  • Coordinate geografiche: 41.892712º N 12.476593º E
  • Altitudine: 31 m

Abstract

La zona che i romani identificano oggi con il Ghetto è compresa tra via Arenula, via dei Falegnami, via dei Funari, via della Tribuna di Campitelli, via del Portico d'Ottavia e Lungotevere de' Cenci. La topografia attuale però non corrisponde più a quella originaria.

Descrizione

Nel punto in cui ci troviamo ora era tutto un dedalo di viuzze, che toccavano la piazzetta dei Macelli, dove avveniva la mattazione rituale del bestiame, la piazzetta delle Tre Cannelle, con una fontanella al centro, via delle Azzimelle, con i suoi forni per il pane azzimo, e i vicoli della Torre, di Savelli, dei Quattro capi.
Verso il Tevere correva via Fiumara, mentre a monte, parallele, erano la via Catalana e la via Rua che partiva dalla piazzetta Giudea, oggi scomparsa. Questa zona era altimetricamente una delle più basse di Roma, costantemente a rischio di subire lo straripamento del fiume.
Gli acquerelli ottocenteschi illustrano piazzette e stradine animate, con numerosi banchetti dove si cuocevano all'istante i "pezzetti" fritti (broccoli, mele, zucchine, carciofi, cervella, passati nella pastella) e i venditori di "coppiette", carne di cavallo essiccata che serviva a sfamare i venditori di stracci che trascinavano i loro carretti.
Nel 1875 il Parlamento deliberò e finanziò la costruzione dei "muraglioni" di arginatura del fiume, per difendere Roma dalle piene. Lo sventramento necessario alla creazione dello spazio per il tracciato del lungotevere avrebbe comportato la demolizione di circa metà del vecchio Ghetto cui seguì una generale opera di risanamento che si concretizzò nel radere al suolo i vecchi edifici e nel ricostruire i quattro isolati attuali.

Elenco Risorse Digitali disponibili nell'App

Topografia del ghetto: cenni storici (Voce: Massimo Papari)
Il Ghetto nella pianta di Giovan Battista Nolli (1848)
E. Roesler Franz, Roma, piazzetta delle Tre Cannelle e via della Fiumara inondate
E. Roesler Franz, Roma, case medievali presso il Portico d'Ottavia
E. Roesler Franz, Roma, Via Rua, in fondo il Portico d'Ottavia
Via della Fiumara allagata in una foto storica
Cesare Pascarella, 'La carciofolata', in: 'Prose', 1880-1890
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